Ieri sera ho rivisto Essere John Malcovich per seguire la linea dei film scritti da Charlie Kaufman (vedi post precedente) e, senza entrare in merito alla storia raccontata (geniale) non ho potuto non guardare tutto il film pensando alla somiglianza tra il protagonista Craig Schwartz (John Cusack) e David Foster Wallace.
Somiglianza, va detto, che non mi appare solo di natura fisica. Vediamo perché.
(Wallace è quello con la penna)
Prove a supporto della tesi
- Il burattinaio Craig Schwartz ha notevoli tratti in comune con i personaggi “malati” di Brevi interviste con uomini schifosi. Esempio: vedi il rapporto sadico con la compagna ad esempio ma, in generale, il rapporto con il sesso.
- Per non parlare poi di tutta una serie di caratteristiche psicologiche del personaggio che vanno dai pensieri autoreferenziali, logorroici e contorti alla timidezza nonché insicurezza nei rapporti umani.
Tutto questo per dire che se qualcuno fosse interessato a produrre un bel film sulla vita di Wallace, ecco, John Cusack, secondo me, andrebbe benissimo come protagonista.
Io ho sempre pensato che Wallace dovesse farlo Russel Crowe, ma è vero che negli ultimi tempi, nella foto del 2007 apparsa poi su Rolling Stone, Wallace si era molto dimagrito. Dovrei rivedere per la quarta volta EJM per essere definitivo. Per me sarebbe una buona idea girare un film tratto dal bel libro di Lipsky (in uscita in Italia): “Although Of Course You End Up Becoming Yourself: A Road Trip with David Foster Wallace”, eventualmente inserendo pezzi di romanzi.
Però i film basati su persone reali di solito non mi attirano. Creano una specie di realtà alternativa, “migliorata”, un po’ come nel finale di “Chicken Little – Amici per le penne” (che un appassionato di Ritorno al Futuro come te non dovrebbe mancare) dove la storia del piccolo pollo sfigato diventa un film con accenti eroici. A volte anche solo la musica fa la differenza e crea l’effetto “prospettiva eroico/sentimentale” che David proprio non si meriterebbe. Insomma, ok, se mi promettono solo musica motivata, niente dissolvenza al rallentatore con David che saluta in controluce nel tramonto, e nessun abbellimento Holiwoodiano (confrontare per esempio la vita del vero Nash con Beatiful Mind). Ciao. r