Ti complicherà la vita

MEATLOF (CRONACHETTE DA FRISCO)

M

Di quella volte che, alla ricerca di un ristorante al centro di San Francisco, ne scegliemmo uno anni 50. Di come mangiammo carne a tal punto da capire i vegetariani. E di come scoprii quanto è difficile chiedere acqua liscia. 

«Mooo, mooo.»

Ho capito tutta la politica del mangiare salutare, del vegetariano, del macrobiotico, dei Vega (sì, anche dei Vega).

Ho capito la napa valley e il buon vino, e la cultura del cibo salutare.

La verdura. Per dire, l’insalata.

Ho capito Paul McCartney e Paul Morrisey degli Smiths.

«Mooo, mooo.»

All’inizio pensavo fossero tutte fissazioni da vecchi hippy o da fighetti di palo alto. E invece no. Hanno ragione loro.

«Mooo, mooo.»

Per raggiungere questo grado di certezza consiglio Loris dinner. Localino Anni 50. Delizioso. Tranne che per la mucca gigante (e muggente) dietro le spalle.

«Mooo, mooo.»

E consiglio di scegliere a caso una pietanza, ad esempio il meatlof (non allego documentazione fotografica per non turbare gli stomachi più deboli).

Ps. Le verdure del meatlof sono ornamentali: non sono cotte. Non provate a mangiarle. La cameriera si darà di gomito con i colleghi.

E ah,

Pps. Se chiedete dell’acqua, la cameriera di Loris (sempre lei) vi guarderà interrogativa ma non è colpa sua. Non lo sa, poverina, che esistono bevande non gasate, non zuccherate e non alcoliche.

Qui l'autore

diego altobelli

Ossessionato dai dualismi anima e corpo, reale e virtuale, ragione e volontà, obladì obladà. Quando non è distratto dalla vita aggiorna questo blog. Ogni tanto scrive sceneggiature e racconti.

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